25.11.23

 

Siamo tornatǝ! 
È in libreria Natale a Venezia. Racconti a tavola 🎄
Con l'ormai collaudata complicità di Caterina Schiavon e di Neos Edizioni, e una squadra di autrici e autori come sempre bravissimǝ.

Quindici racconti e altre storie. Natale a Venezia torna per il quarto anno, e se finora il cibo e la tavola erano stati presenti, ma raramente al centro delle narrazioni, ora si prendono lo spazio sotto i riflettori. 

Cibo e tavole imbandite sono, per il loro valore simbolico, parti essenziali di ogni festa, e in particolare a Natale il cibo è abbondante e ricco. Intorno alla tavola accadono cose, sempre. La tavola è un banco di prova per i legami e i sentimenti, è uno spazio-tempo in cui si incrociano ricordi, sogni, visioni, è accoglienza. A tavola si racconta. E si mangia insieme, una delle azioni che, insieme al narrare, è atto sociale, e umano, per definizione. 
Cibo e tavola, a Venezia. Nei racconti che compongono questa antologia la città si definisce attraverso le persone, gli scorci di interni, la vivacità comunicativa. Sono racconti che riflettono sulle relazioni, sul modo in cui si guarda al passato e al futuro, e non mancano di porre l’accento su questioni estremamente attuali. In chiusura, una doverosa, piccola carrellata di ricette lagunari che sono altre storie, da leggere… e da assaggiare.

Prefazione di Claudio “Schinco” Danieli (e Michele Catozzi).
Racconti di Philippe Apatie, Beatrice Barzaghi, Marco Boscarato, Gabriella Bosmin, Cristina De Rossi, Cristiano Dorigo, Claudio Ellero, Sandro Frizziero, Anna Novello, Emanuele Pettener, Davide Ravagnan, Caterina Schiavon, Elisabetta Tiveron, Teodora Trevisan, Chiara Zecchin.
La fumettosa illustrazione di copertina è di Naylì Scarpa.

19.11.22

Non c'è due senza tre, e quindi eccola arrivare in libreria: la terza antologia natalizia Neos dedicata a Venezia!

La vigilia di Natale, a Venezia, non è solo preparazione di piatti tradizionali, auguri tra amici e parenti, ultimi acquisti, attesa. È il riaffiorare di tempi perduti, di legami, di modi. È il deflagrare di sentimenti estremi, ed estremamente umani. È la potenza di un luogo unico al mondo, che sempre mescola ritemprante bellezza e oscuro mistero, voci e silenzi. Questo e molto altro, in un moltiplicarsi di ambientazioni che a partire dal cuore della città si aprono, intrecciano isole e terraferma, portano chi legge a spasso in un piccolo mondo liquido racchiuso nell’abbraccio del litorale da un lato, e della gronda lagunare dall’altro.

Il terzo volume dell’antologia natalizia offre al lettore una visione più allargata, storie che si dipanano in un ampio lasso di tempo e in uno spazio – fisico, emotivo – che non sempre coincide con l’immaginario legato a Venezia, ma che risulta essere molto più aderente al reale, in forme e contenuti. Una modalità che fa emergere anche le criticità (dallo spopolamento, all’overturismo, ai rischi del cambiamento climatico) che si celano dietro la facciata di una città spettacolare, sognata, desiderata ma anche assai problematica, contraddittoria, finanche sconosciuta.

Prefazione di Carlo & Giorgio.
Racconti di: Philippe Apatie, Elisabetta Baldisserotto, Beatrice Barzaghi, Gabriella Bosmin, Annalisa Bruni, Marco Crestani, Cristina De Rossi, Cristiano Dorigo, Marilia Mazzeo, Giannandrea Mencini, Francesco Paloschi, Davide Ravagnan, Caterina Schiavon, Elisabetta Tiveron, Annarosa Tonin, Marco Zanchi, Sara Zanferrari, Chiara Zecchin.



1.7.22

Il quaderno dell'estate

È in libreria il libro più fresco e appetitoso dell'estate!

Ma chi lo dice che in estate passi la voglia di mangiare? E che il caldo soffochi l'appetito? La stagione calda è invece quella che ci permette di avere più tempo da dedicare alla cucina, più momenti da passare in compagnia della famiglia e degli amici.

Il tempo giusto per preparare ottime insalate e, perché no, gustosi piatti di pesce o sfiziosi aperitivi. Il tutto con un occhio attento ai prodotti di stagione, alle verdure e alla frutta che il sole dona in quantità. Allora non scordate di mettere questo quaderno in valigia o nello zaino e... buone vacanze!





3.4.22

Laboratori di scrittura primavera 2022

Dal mese di aprile ripartono, dopo una breve pausa, le attività di Neos Book Lab, con un calendario primaverile molto vivace.

8.2.22

Profumo di cannella


Felice di annunciare l'arrivo di Profumo di cannella. Dissertazioni letterarie e pratiche intorno alla spezia che unisce il mondo, il nuovo personale contributo alla collana Leggere è un gusto! di Il Leone Verde Edizioni (che già vede in catalogo i miei titoli su Pippi Calzelunghe e Ippolito Nievo).
Un libro con cui torno volentieri a giocare con la letteratura, il cibo e i viaggi.
È divertissement, album dei ricordi, ricettario, passeggiata letteraria con e dentro la più ecumenica e versatile delle spezie.
Sensuale e casalinga, conturbante e accogliente, evocativa e potente, la cannella ci accompagna fin dall’antichità attraverso testi – sacri, poetici, divulgativi, narrativi – e utilizzi pratici, spaziando dagli antichi rituali alla cucina e al benessere generale della persona.
Una spezia conosciuta da millenni, sulla cui provenienza e raccolta per lungo tempo si sono prodotte storie fantasiose. Presenza costante e consolidata tra le pagine dei libri e sulle tavole, invita a seguirne le tracce in un viaggio intorno al mondo.
 
In libreria dal 23 febbraio, e già ordinabile.
D
 


13.11.21

Natale a Venezia. L'oro della laguna

È in arrivo nelle librerie, e già ordinabile dal sito, Natale a Venezia. L'oro della laguna, la nuova antologia natalizia di Neos Edizioni dedicata alla città lagunare, ancora una volta curata insieme a Caterina Schiavon. Ancora una bella sfida, che Caterina e io abbiamo raccolto con entusiasmo. Il risultato: una raffinata squadra di autrici e autori per diciassette racconti inusuali, scritti con eleganza e senza fare sconti, che vi invito calorosamente a leggere.

Venezia e l’oro. Mosaici, pigmenti pittorici, gioielli, vetri artistici, preziosi tessuti. Riflessi di luce dorata in certe ore del giorno e della notte, di sole abbacinante che si concede nelle brevi giornate dicembrine, di stelle lucenti. Oro nei toponimi, nel sentire, nel linguaggio, nei rapporti di amicizia. Nel colore dell’erba di barena d’inverno, che l’acqua accarezza e specchia. Ma anche ombre e angoli bui, che della fantasmagoria luminosa sono controparte imprescindibile.