20.5.08

Pranzo? Meme?

Qualche giorno fa.
Sto al computer a lavorare, non mi accorgo del tempo che passa, alzo gli occhi all'orologio... le 13,30. Sarebbe ora di pranzo. Sono a casa da sola, e io detesto mangiare in solitudine (di solito mio marito viene a pranzare a casa, se non è fuori zona). Che mi preparo? Non ho neanche poi tanta fame...
Allora ecco qua, un bel beverone-energetico-vitaminico-che-non-appesantisce.

FRULLATO ENERGETICO DI MELA

Sbucciare e tagliare a fette una mela, metterla nel bicchiere del frullatore con un pugno di mandorle pelate (ma non tostate), un cucchiaio di miele, il succo di 1 limone, 1 bicchiere di latte. Frullare, profumare con il contenuto di 4 baccelli di cardamomo, ridotto in polvere, trasferire in un bel bicchiere e decorare con foglioline di melissa. Bere subito altrimenti... addio vitamina C.
(Naturalmente, io dopo un pranzo così ho una fame da lupi entro 10 minuti. Però ci provo).

E passiamo all'argomento meme.
Avevo declinato i primi inviti, ma poi siamo arrivati a 5 (Nadia, Mika, Silvia, Graziella, Brii) e allora mi sembra scortese continuare a dire di no... e poi quest'ultimo meme sta circolando in tante versioni (6 cose che amo fare, 6 cose che amo e 6 che detesto, solo le 6 che detesto; 6 godurie... insomma, è abbastanza elastico).
Tempo fa avevo già parlato delle cose che mi piacciono, ma dato che 6 sono pochine... ecco la mia versione: altre 6 cose che mi piacciono, seguite dalla loro "variante antipatica".

1) mi piacciono tanto, tantissimo le donne che hanno argomenti (si, lo so, mi direte che in giro ci sono anche esempi poco edificanti... ma io sono ottimista in questo senso).
Detesto invece i maschi eccessivamente e inutilmente chiacchieroni (quel tipo di "ciarloneria" unita ad un tocco di spacconaggine che porta il soggetto in questione a parlare con seria cognizione di causa di temi di cui non sa assolutamente una cicca, spesso inerenti l'universo femminile) a meno che non ci sia la simpatia (ma tanta!) a salvarli.

2) ho fatto l'università con vera passione perché... finalmente potevo scegliermi le materie!
Ho un pessimo rapporto con i numeri. In matematica sono sempre stata uno zero, alle superiori in ragioneria non ne davo fuori, a quasi 40 anni ancora non so fare le divisioni (quelle di 3^ elementare). Quindi mi stupisco di come, per 10 lunghi anni, sia riuscita a far pagare tributi ai contribuenti senza sbagliare mai i conti...

3) amo gli animali, ma detesto gli insetti - ho una vera fobia per i ragni, anche se non tutti... fobia selettiva ma angosciante. Per questo motivo,

4) mi piace viaggiare (e lo faccio appena posso), ma...
mi si rizzano i capelli all'idea di un viaggio in zone tropicali.

5) mi piace il concetto (e la pratica) di condivisione.
Detesto l'individualismo, la mancanza di rispetto per il bene comune (materiale ed immateriale), il sentirsi autorizzati a disporre a proprio piacimento (e senza regole) di quello che invece è a disposizione di tutti.

6) mi piace tanto vedere passare bambini delle elementari quando fanno le uscite didattiche: sono bravissimi, disciplinati, ascoltano le maestre.
Detesto invece le scolaresche (grandi) in gita, specialmente le classi miste delle superiori. A Venezia sono una vera sciagura: non gliene può fregare di meno del posto in cui si trovano (difficile sentire cosa dice l'insegnante con le cuffiette infilate nelle orecchie, mentre ci si sbaciucchia o si guardando le vetrine), intasano calli e ponti creando veri problemi di movimento. Senza offesa per chi ha figli di quell'età... anche per me è solo questione di tempo (Tobia va per i nove anni...).

Dovrei girarlo a qualcuno... boh, mi pare che sia già stato fatto ovunque. Allora, se passate di qua, non avete ancora fatto il meme e vi piace questa versione, è a vostra disposizione.