17.11.11

Fonduta di caciotta e patate con bastoncini di farinata di castagne al radicchio

Trovo sempre molto stimolante cucinare con la farina di castagne.
E' stato quindi con vero piacere che ho accolto l'invito a partecipare al contest Castagne al Desco, indetto da Il Desco in collaborazione con La cucina italiana.
Mi intrigava gemellare un prodotto tipicamente toscano - la farina di Neccio della Garfagnana DOP - con qualcosa delle mie parti. La scelta è caduta sul radicchio rosso (per il contrasto dolce/amaro, e anche per una questione stagionale) e sulla caciotta bio prodotta dal Centro Caseario del Cansiglio (l'altopiano boscoso che si estende tra le province di Treviso, Belluno e Pordenone): burrosa, saporita ma con equilibrio (quindi si presta bene, nella fonduta, ad essere usata da sola), è esattamente come immagino fossero le caciotte che preparava mia nonna e che ho potuto assaporare solo con il pensiero, attraverso i racconti di mia mamma.
Insomma, due prodotti - caciotta e farina di castagne - senza tempo, legati alla tradizione ma anche estremamente attuali, grazie alla loro versatilità.
Ne è uscita una ricetta semplice (gli ingredienti sono pochi), pratica (la farinata può essere preparata in anticipo, anche il giorno prima), e molto, molto "coccolosa"...

NB: dato che sarà molto difficile resistere alla tentazione, è consentito ripulire (lontano da occhi indiscreti e invidiosi... occhio non vede, cuore non duole...) la pentola della fonduta con il mezzo che riterrete a voi più consono: cucchiaio... pane... dita...


Ingredienti per 4 persone:

per la farinata:
100 gr di farina di castagne
1 cespo di radicchio rosso (io ho usato quello di Treviso, ma vanno bene anche quelli di Verona e Chioggia)
olio extravergine d'oliva
sale

per la fonduta:
300 gr di caciotta fresca (quella che ho usato io è facilmete reperibile qui in Veneto, non so però nelle altre regioni... cercatene comunque una prodotta con criterio, meglio se artigianale)
2 patate medie
500 ml di latte

Preparare la farinata.
Accendere il forno e portarlo a 220°.
Tagliare finemente il radicchio e farlo appassire per 5 minuti a fuoco vivo in una padella con 4 cucchiaio d'olio. Salare e far raffreddare.
In una ciotola stemperare la farina di castagne con 200 ml d'acqua e 1 cucchiaio d'olio. Lavorare con una frusta; quando non ci saranno più grumi e la pastella sarà fluida, unire il radicchio ed amalgamare bene.
Ungere una teglia da 22 cm di diametro (oppure foderarla di carta forno). Versare la pastella, livellarla con il dorso del cucchiaio e infornare per 25-30 minuti. Sfornare e far raffreddare.
Procedere con la fonduta.
Bollire le patate e spellarle. Porle in una casseruola non troppo bassa, aggiungere il latte e ridurre il tutto in crema con il minipimer. Unire la caciotta a pezzetti, mettere sul fuoco molto dolce e far fondere, mescolando continuamente.
Nel frattempo, tagliare a bastoncini la farinata e saltarla in padella con poco olio, facendola dorare su tutti i lati.
Quando la fonduta sarà perfettamente fluida, versarla caldissima in quattro coppette e porvi dentro i bastoncini di farinata.