Pane di kamut

Fare il pane con la farina di kamut dà una soddisfazione unica! E' una farina un tantino costosa (diciamo il doppio di quella di grano tenero, più o meno), ma il risultato ripaga, eccome! Il pane lievita che è un piacere, e una volta sfornato è morbido e fragrante allo stesso tempo, ed ha il colore dorato delle spighe mature. Ha il colore del sole, lo guardi e capisci quanto la frase "il pane è vita" risponda a verità.

Per la storia e le caratteristiche "tecniche" di questo cereale, vi rinvio a questo sito.



La ricetta (questa pagnotta è venuta enorme, ma l'ho detto, questa farina lievita troppo bene):

300 gr di pasta madre rinfrescata la sera prima
500 gr di farina di kamut (io ho usato quella di Alce Nero)
acqua tiepida q.b. (scusate, non ho l'abitudine di pesarla)
3 cucchiai di olio evo
1/2 cucchiaino di sale

La mattina ho impastato tutti gli ingredienti usando acqua tiepida sufficiente ad ottenere un impasto elastico e ben lavorabile con le mani. Ho impastato per circa 15 minuti, quindi ho dato la forma alla pagnotta e l'ho messa a lievitare in un posto tiepido per 2 ore. Niente doppia lievitazione. Dopo queste due ore il volume era quansi raddoppiato. Nel frattempo avevo portato il forno a 230°, quindi ho cucinato il pane per 1/2 ora, spolverandolo di farina prima di infornarlo.
E' rimasto soffice anche senza ricorrere ai normali accorgimenti (umidificare il forno, abbassare la temperatura verso fine cottura, avvolgerlo nel telo una volta sfornato), dato che l'ho cucinato in velocità mentre stavo per uscire. Magari la prossima volta mica riesce così, ma è anche questa la magia del pane!