Era da una vita che volevo preparare questa torta! Verso la fine degli anni '70 mia madre comprò un ricettario che in casa è stato utilizzato come una specie di bibbia: Conservatutto (di Angelo Sorzio, edito da Fratelli Fabbri), due volumoni dedicati all'arte di conservare i cibi, con una sostanziosa parte riservata ai dolci. Da piccola lo sfogliavo incantata (credo di aver imparato a memoria più di qualche ricetta) e le foto mi catapultavano in un mondo perfetto, ideale... Emily Dickinson ha scritto: "nessun vascello c'è che come un libro possa portarci in contrade lontane". Non importa se queste contrade siano luoghi reali o immaginari. E' meraviglioso è che un libro possa fare tutto questo, anche se si tratta solo di un ricettario.
Questa ricetta era lì, l'ho letta e riletta per anni, poi l'ho trascritta nel mio quadernetto quando sono andata a vivere per conto mio, e ancora ho continuato a leggerla e rileggerla, senza mai metterla in pratica. Perché? Per il fatto che spesso viene in mente di cucinare una certa cosa proprio quando in casa mancano gli ingredienti? No, dato che quelli richiesti per questo dolce li ho sempre in dispensa. L'unico motivo è che avevo tante altre ricette da provare, e questa è sempre passata in secondo piano.
Ieri sera mi è tornata in mente, ho deciso che stamattina il mio primo impegno, appena rimasta sola in casa, sarebbe stata questa torta, e così è stato. Che bella sensazione ho provato quando l'ho sfornata!
Ingredienti per 10-12 persone:
150 gr di zucchero, 140 gr di burro, 150 gr di farina di mandorle, 300 gr di farina tipo 00, 70 gr di cioccolato fondente grattugiato, 2 tuorli + 1 un uovo intero, 1 pizzico di sale, 1 punta di cucchiaino di cannella, 1 pizzico di noce moscata, 1 pizzico di pepe bianco, 1 bucchierino di rum o kirsh, 1 pizzico di scorza d'arancia grattugiata (io ne ho messo 1/2 cucchiaino), 400 gr di marmellata di mirtilli.
Far ammorbidire il burro a pezzetti, aggiungere lo zucchero e mantecare con un cucchiaio di legno fino ad ottenere una crema. Unire il rum, la scorza d'arancia, le farine, il sale e le uova. Impastare con le mani, aggiungendo gli altri ingredienti, fino ad ottenere una pasta liscia ed omogenea, da far riposare coperta per 1 ora e 1/2 (aggiungere un po' di farina ancora, se si appiccica alle mani). Spianare 2/3 della pasta ad uno spessore di circa 1/2 cm e con questa foderare una tortiera diametro 28 (anche 30, visto che comunque alla fine ne ho avanzata). Distribuirvi sopra la marmellata, quindi coprire a griglia con strisce ricavate dalla pasta rimanente. Cuocere per 50 minuti nel forno preriscaldato a 180°.
Questa ricetta era lì, l'ho letta e riletta per anni, poi l'ho trascritta nel mio quadernetto quando sono andata a vivere per conto mio, e ancora ho continuato a leggerla e rileggerla, senza mai metterla in pratica. Perché? Per il fatto che spesso viene in mente di cucinare una certa cosa proprio quando in casa mancano gli ingredienti? No, dato che quelli richiesti per questo dolce li ho sempre in dispensa. L'unico motivo è che avevo tante altre ricette da provare, e questa è sempre passata in secondo piano.
Ieri sera mi è tornata in mente, ho deciso che stamattina il mio primo impegno, appena rimasta sola in casa, sarebbe stata questa torta, e così è stato. Che bella sensazione ho provato quando l'ho sfornata!
Ingredienti per 10-12 persone:
150 gr di zucchero, 140 gr di burro, 150 gr di farina di mandorle, 300 gr di farina tipo 00, 70 gr di cioccolato fondente grattugiato, 2 tuorli + 1 un uovo intero, 1 pizzico di sale, 1 punta di cucchiaino di cannella, 1 pizzico di noce moscata, 1 pizzico di pepe bianco, 1 bucchierino di rum o kirsh, 1 pizzico di scorza d'arancia grattugiata (io ne ho messo 1/2 cucchiaino), 400 gr di marmellata di mirtilli.
Far ammorbidire il burro a pezzetti, aggiungere lo zucchero e mantecare con un cucchiaio di legno fino ad ottenere una crema. Unire il rum, la scorza d'arancia, le farine, il sale e le uova. Impastare con le mani, aggiungendo gli altri ingredienti, fino ad ottenere una pasta liscia ed omogenea, da far riposare coperta per 1 ora e 1/2 (aggiungere un po' di farina ancora, se si appiccica alle mani). Spianare 2/3 della pasta ad uno spessore di circa 1/2 cm e con questa foderare una tortiera diametro 28 (anche 30, visto che comunque alla fine ne ho avanzata). Distribuirvi sopra la marmellata, quindi coprire a griglia con strisce ricavate dalla pasta rimanente. Cuocere per 50 minuti nel forno preriscaldato a 180°.